Recensione inserita da: Luigi Ferraris
Dati del modello | |
Produttore : | Marklin |
Nr. Articolo : | 37526 |
Categoria : | Digitale MM |
Anno d’acquisto: | 2017 |
Prezzo pagato: | 247,00 |
Nuovo/Usato ? | Nuovo |
Dati del prototipo | |
Epoca | Epoca VI – 2006-oggi |
Nr. servizio | De 6/6 15301 |
Rodiggio | C’C’ |
Alimentazione | Elettrica |
Descrizione personale | |
La De 6/6 è una piccola serie di tre locomotive 15301/2/3 che nasce nel 1926 per la ferrovia del Seetal che aveva una tensione particolare (5.500 V e 25 Hz) convertita dopo pochi anni a 15.000 V e 16 e 2/3 Hz. Ha la struttura di un vero coccodrillo in quanto basata su due 3/3 Ee collegate da un ponte nel quale è alloggiato il trasformatore. Per oltre mezzo secolo le tre locomotive hanno operato nella valle del Seetal, anche perché la loro velocità di 50 Km/h ha permesso uno sporadico utilizzo su rotte vicine. Nel 1983 la 15301 viene ceduta alla società ferroviaria privata OeBB mentre le altre due sono dismesse e poi demolite. Nel 1990 un corto circuito distrugge il trasformatore e, poiché le sorelle sono ormai demolite, sembra che anche per la n.1 sia arrivata la fine ma uno studente di una scuola superiore di ingegneria dimostra in una tesi che è possibile riparare la n.1 con parti riciclate di altre loco. In alcuni anni la tesi dello studente ha trovato applicazione pratica e questo è stato portato a compimento utilizzando in particolare l’interruttore principale della SBB Re 4/4 I 10033 ed il trasformatore del BLS Ce 4/4 316. Poi, dopo alcuni anni di lavori, anche per installare moderni sistemi di protezione, questo coccodrillo, diventato ormai un ibrido, ha ottenuto una nuova licenza d’esercizio utilizzata per la prima volta a maggio del 2015 e vive una seconda vita come loco museale. |
Valutazione personale | |
Dettagli | buoni |
Velocità al minimo | eccezionale |
Forza di trazione | sufficiente |
Sensibilità al deragliamento | molto buona |
Funzioni digitali | molto buona |
Suoni | molto buona |
Giudizio complessivo | molto buona |
Giudizio complessivo | |
La loco può essere vista dal vero in quanto, come spiegato, è conservata come loco museale; quindi è possibile, non per me al momento, confrontare il modello con il prototipo. Al solito attribuisco il giudizio buono; aggiungo solo che, da quanto letto, il colore della loco è una libera interpretazione di M. Mi ha stupito in positivo la capacità di muoversi a bassissima velocità senza mancamenti, tanto da ottenere, almeno per me, il giudizio di eccezionale. Per la legge del contrappasso la loco soffre in salita. Non riesce a trainare il convoglio di prova ma solo alcuni carri merci. Questo, d’altra parte, si può accettare considerato che il prototipo non superava i 50 Km/h. La forma snodata aiuta nel traino del convoglio di confronto, in piano questa volta, con tempi validi. Molte e varie le funzioni digitali, come anche i suoni. Il giudizio complessivo è molto buono. |