Recensione inserita da: Luca (Fidax)
Dati del modello | |
Produttore : | ACME |
Nr. Articolo : | 60213 |
Categoria : | Digitale DCC |
Anno d’acquisto: | 2021 |
Prezzo pagato: | 229 |
Nuovo/Usato ? | Nuovo |
Dati del prototipo | |
Epoca | Epoca VI – 2006-oggi |
Nr. servizio | E403 022 |
Rodiggio | Bo’Bo’ |
Alimentazione | Elettrica |
Descrizione personale | |
Il modello riproduce la E403 022, locomotiva elettrica politensione pensata come risposta alle TRAXX / Siemens da parte dell’industria ferroviaria Italiana. Il modello si presenta di ottima fattura dal punto di vista estetico: moltissimi dettagli riportati, le sabbiere davvero belle e la nitidezza delle scritte rispecchia in pieno la filosofia iperdettagliata della casa costruttrice: la ACME Treni. La progettazione ha avuto un occhio di riguardo per permettere la circolazione su curve R1 nonostante i dettagli, il lato dotato di gancio modellistico presenta il pancone modificato per ospitare il gancio e le tubature pneumatiche ridotte e “castrate” per avere estetica senza pregiudicarne il funzionamento. Non e’ previsto pattino per AC, Tuttavia il carrello è ‘alto’ una conversione non dovrebbe risultare difficoltosa. |
Valutazione personale | |
Dettagli | eccezionali |
Velocità al minimo | sufficiente |
Forza di trazione | buona |
Sensibilità al deragliamento | molto buona |
Funzioni digitali | insufficiente |
Suoni | |
Giudizio complessivo | molto buona |
Giudizio complessivo | |
La valutazione funzionale è piuttosto soggettiva, a seconda degli aspetti che l’utente predilige il giudizio varia. Trazione: la macchina pesa 470g, un peso non elevatissimo (la E412 Roco pesa 550g, con 3 assi su 4 azionati dal motore quando è configurata con pattino), 4 assi azionati dal motore con due anelli di aderenza, abbastanza conforme ai modelli per due rotaie di svariate marche. Velocità: non ho le attrezzature per valutare l’esatta velocità massima in scala (ricodo essere 180km/h al vero, di meno delle cugine E402B per le quali la velocità omologata è di 200km/h, ma la massima di 220km/h), tuttavia il minimo è, a mio avviso, a malapena sufficiente. Penso si sia privilegiata una velocità massima elevata (più “giocosa”) ad un minimo particolarmente accattivante: giudizio all’utente! Raggi R1: testata tramite carrozza scudo (vettura ACME in scala esatta) e le percorre bene, è necessaria la modifica ai respingenti in caso di gancio conduttore Maerklin. Digitale: Modello predisposto di connettore 21MTC ma NON sfruttato a pieno: dotata di luci bianche, luci rosse e terzo faro per ogni testata (non ci sono luci in cabina), la macchina usa una configurazione che vede usate le AUX luci frontali e luci posteriori e poi AUX1 e AUX2. Tale scelta comporta che, Le luci Rosse e il Terzo Faro siano accesi vincolati dalle luci bianche accese: ossia se le luci bianche sono accese lato cabina A, il terzo faro potrà accendersi SOLO sulla cabina A, e le luci rosse SOLO sulla cabina B. Non e’ possibile pertanto usare la macchina in Coda (o almeno non in modo realistico): per avere le luci rosse accese sul lato di fine treno si è OBBLIGATI ad avere le luci bianche accese lato carrozza: nella realtà ciò non avviene. Anche qui giudizio all’utenza! (NB: questa configurazione, tuttavia, permette anche di impiegare i decoder Maerklin! Che ricordo essere a norma NMRA e non NEM). Coerenza luminosa: e’ doveroso dire che la macchina Non rispetta le funzionalità luminose di quella vera: nella vera le luci interne possono essere sia rosse che bianche (fari LED), mentre terzo faro e le luci esterne sono di tipo alogeno bianco. Il modello invece rispecchia lo schema E402B (riciclo del gruppo ottico?): luci esterne rosse e luci interne bianche. |
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