sono Stefano, 39 anni e vi scrivo dalla provincia di Lecce.
La mia prima esperienza nel fantastico mondo del modellismo ferroviario comincia a 10 anni quando, in una delle mie annuali vacanze in terra "crucca" (mia madre era tedesca) riuscii a convincere mio padre ad acquistare il mio primo cerchio della Fleischmann. Ricordo ancora il puzzo del silicone acetico usato per incollare le pietroline al fine di creare la massicciata
Scala H0.....binario M. La loco era la classica 3000 con due vagoni a seguito. Nelle successive vacanze tedesche il mio principale interesse era quello di visitare tutti i mercatini dell'usato (che all'epoca erano tantissimi) in modo da arricchire il mio plastico. Si aggiunse una piccola locomotiva verde, la 3087, alcune carrozze passeggeri, altre per il trasporto merci, ulteriori binari e tutto ciò che poteva abbellire il plastico ( case, stazione, ponti). Il plastico era meraviglioso (almeno ai miei occhi, cioè quelli di un 15enne hehe) montagne, ruscello, ponti, alberi, paesino....poi arrivò l'adolescenza, la polvere ed infine lo smantellamento a causa di un trasferimento in altra abitazione. Nella nuova sede ricomposi il layout dei binari dove di tanto in tanto mi divertivo a far girare le loco...ma non cominciai mai a ricostruire il paesaggio.
Ora mi son ritrovato a dover nuovamente smantellare e inscatolare il tutto a causa di un nuovo cambio di casa

Ma non è tutto... a fine gennaio una nuova scintilla a pervaso il mio cuore di ferroviere in miniatura

Era da anni che volevo farlo e finalmente sono riuscito nell'intento, cioè visitare il museo ferroviario di Lecce. Uno spettacolo per gli occhi. Locomotori d'epoca e vagoni a perdita d'occhio.... e poi i modellinni! Piccole e grandi perle, realizzate dai soci che gestiscono il museo, perfettamente incastonate nel contesto museale. Infine, la ciliegina sulla torta. Un plastico lungo una 15cina di metri a ricreare un paesaggio inventato ma con elementi che richiamano la mia amata puglia!
Uscendo dal museo poi ho avuto modo di intrattenermi con alcuni soci a parlare dei modellini, delle tecniche usate per il realizzo e tanto altro. Sorpresa delle sorprese uno di loro è un appassionato marklin, ha scatoloni di materiale analogico da cui ho potuto attingere, a prezzi veramente modici, altro materiale, due loco, una diesel e una a vapore con tender (il sogno proibito di una vita) e vario binario M.
Nella nuova casa, complice uno scantinato enorme, rifarò il mio plastico e spero, con i vostri consigli, di realizzare un layout divertente ed accattivante.
A presto