Un saluto a tutti!
Mi scuso per la latitanza dal forum

ma la vita a volte richiede troppo tempo per cose più importanti, che ci portano ad allontanarci dalle cose che amiamo... non entrerò nei particolari, spero solo che non portiate rancore
Mi sembra più che dovuto aggiornarvi su questo tema, lasciato aperto da troppo tempo.
Purtroppo NON ho risolto il problema, ma almeno ho trovato una forma di convivenza, che mi permette di andare avanti...
Non dico di averle provate tutte, ma poco ci manca. Ho affrontato il problema in modo empirico, provando numerose varianti, al fine di escludere il maggior numero di fattori, che potessero provocare il problema in oggetto...
Il problema è stato ridimensionato con questi accorgimenti:
- riduzione del numero di booster. Sono passato da CS2 + 4 booster a CS2 + 2 booster. Ho notato che i booster (nel mio impianto) rendono “sporco” o meno “stabile” il segnale ai decoder delle loco.
- riduzione del numero di loco mfx sull’impianto. Inizialmente, lasciavo TUTTE le loco sull’impianto, parcheggiate sui vari tronchini sparsi per tutto il plastico... adesso, le loco che non uso frequentemente le ripongo in vetrina, “alleggerendo” il carico d’informazioni tra impianto e CS2. Eventualmente si possono tenere sul plastico, ma parcheggiate su tronchini ai quali è possibile “staccare” la corrente, per evitare l’inutile passaggio di dati...
Quando poi la CS2 inizia (autonomamente) un ciclo di riconoscimento delle loco mfx presenti sull’impianto, BISOGNA fermare tutti i treni e cliccare sull’icona fmx che appare sulla schermata “controllo” (quella con i due tachigrafi). Questa operazione porta via un sacco di tempo, ma, se ignorata, la CS2 va in “crash” e si riavvia.
Potrebbe essere buona cosa, SEPARARE la linea che alimenta i decoder degli scambi, EVITANDO che gli stessi vengano alimentati con la stessa sorgente che poi comanda le loco (terza rotaia). Questa è solo un’ipotesi che non ho potuto testare, visto lo stato avanzato del mio plastico... ma se dovessi rifare tutto da zero, farei sicuramente così, per evitare un inutile “sovraccarico” d’informazioni digitali sul segnale principale che comanda le loco.
Purtroppo, ripeto, non ho risolto il problema al mio impianto, ma con questi accorgimenti il sistema regge, è stabile e mi permette di andare avanti e godermi gli amati trenini.
Per ora è tutto, ma se avete altre domande in merito, cercherò di darvi risposta in tempi brevi.
Colgo l’occasione per salutarvi tutti e vi auguro tante belle ore da passare serenamente in compagnia dei vostri trenini
Non sono sempre tutte gioie, ma è un hobby così, richiede tanta passione e soprattutto tanta pazienza... io continuo ad amarlo e sono convinto che mi accompagnerà per tutta la vita
A presto, Aaron
