Ciao,
Probabilmente ha a che fare con il discorso fatto qui:
viewtopic.php?f=15&t=11777
La qualità si fa con una forza lavoro motivata e in giusta quantità. La mancanza di manodopera porta immancabilmente a problemi di qualità. I processi si accelerano per mantenere le consegne, si prendono operatori temporanei e tutto va a rotoli. Poi l'impostazione a lavorare bene delle nuove generazioni che crescono ci danno il colpo di grazia. Tutti vogliono tanti soldi e subito per comperarsi le idiozie che vanno di moda, lavorando il meno possibile con la minor fatica possibile.
Io avevo un compagno di scuola un po' anarchico. Per mantenersi agli studi lavorava alla catena di montaggio della classe A della Mercedes durante i week end. Siccome la Mercedes è un simbolo del capitalismo che lui odiava, lavorava alla cacchio, dimenticandosi viti e lanciando manciate di quelle che li rimanevano nelle portiere per non farsi scoprire. Però i soldi del capitalista gli facevano comodo. Cosa vuoi fare in questi casi? La Mercedes ha dovuto introdurre sistemi per avvitare che contano le viti effettivamente montate. Sistemi simili costano una fortuna. Ma chissà quanti hanno inveito contro la qualità Mercedes fino all'introduzione di tale sistema.
La situazione sul mercato è estremamente triste.
Saluti
Stefano
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